Scuola Pallacanestro Piumazzo 2002 – Vico Basket 61 – 71
(18-21, 31-34, 46-49)
SBS: Tabaroni 12, Natalini 6, Vavassori 4, Zanoni 19, Fontana, Vignali (cap.) 13, Trovò, Lugli 2, Migliarini n.e., Gherardi 2, Rinaldi, Bernardi 3. All. Sernesi, Consolini.
Vico: Cervi (cap.) 2, Raffaini, Goni 20, Cavazzini 2, Oppici, Barbieri 13, Guatelli, Mossini, Summer 1, Gavazzoli 3, Malanca, Bellini 30. All. Bigliardi, Caggiati.
Piumazzo ci prova ma non basta, passa Vico.
Partita di ritorno dei quarti di finale per i nostri ragazzi, conclusasi purtroppo con sconfitta e conseguente eliminazione.
Ritmi altissimi fin dai primi minuti per entrambe le squadre: tutti sanno che con solo 2 punti di vantaggio per Vico la serie è ancora apertissima. Con una buona partenza guidata da 7 veloci punti di Zanoni ci portiamo presto in vantaggio, che verrà però recuperato dagli avversari nel corso del quarto soprattutto grazie agli 8 punti di Goni, fino ad arrivare a chiudere i primi dieci minuti sopra di 3 punti.
Il secondo e terzo quarto sono una vera e propria battaglia: entrambe le formazioni si esibiscono in tutta la loro competitività ed intensità, mettendo in scena uno spettacolo da ricordare negli annali del PalaImpastato. 20 minuti di botta e risposta continua senza che nessuno riesca a prendersi più di qualche punto di vantaggio, come dimostrano i parziali entrambi pareggiati.
L’ultimo quarto però vede emergere i parmensi, che con veloci conclusioni al ferro nelle prime battute si portano in vantaggio di 6 lunghezze. I nostri ragazzi tentano il recupero con qualche buona palla rubata, ma dall’altra parte Bellini continua la sua serata chirurgica dalla lunga distanza infilando l’ennesima tripla che di fatto ci annienta psicologicamente. Con troppi punti da recuperare e troppo poco tempo proviamo a forzare con conclusioni veloci, che naturalmente sono controproducenti: Vico dilaga fino al + 10 alla sirena finale.
Vittoria meritata per gli avversari di Vicofertile che si sono dimostrati superiori sul campo ma soprattutto mentalmente, essendo (anche forse per abitudine) più preparati a situazioni di “vita o di morte”, aggiudicandosi la partita quando questa era nel momento più delicato.
Un plauso ovviamente anche ai nostri ragazzi, che nella partita più importante della stagione hanno saputo giocare con grinta e tenacia dall’inizio alla fine dando sempre il massimo, che è ciò che davvero conta (e che fa felici gli allenatori). Un ringraziamento speciale va anche al nostro fantastico gruppo di genitori, che ci hanno sempre sostenuto ed incoraggiato sia in casa che in trasferta per tutto l’anno.